Mercati
L’idrogeno verde ha guadagnato notevole attenzione presentandosi come soluzione promettente per ridurre le emissioni di carbonio in vari settori economici.
Ammoniaca e chimica fine
Nell’industria chimica, l’idrogeno assume un ruolo cruciale in processi come la produzione di ammoniaca e la sintesi di prodotti chimici fini, ad esempio i prodotti farmaceutici.
Michael Liebreich, dell’Associazione Liebreich, identifica la produzione di ammoniaca e il settore dell’idrogenazione come ambiti in cui l’idrogeno verde è indispensabile per un’efficace decarbonizzazione. Tali industrie attualmente fanno affidamento sull’uso dell’idrogeno grigio per innescare questi processi chimici e l’uso di idrogeno verde potrebbe decarbonizzare completamente questi settori evitando la formazione di anidride carbonica prodotta dallo steam reforming del metano.
Raffinazione petrolifera
Anche il settore delle raffinerie petrolifere si trova ad affrontare alternative limitate, rendendo l’idrogeno verde la scelta principale per la decarbonizzazione parziale del settore.
In effetti, le raffinerie di petrolio utilizzano l'idrogeno nelle unità downstream, come gli idrocracker e gli idrotrattatori, per soddisfare le specifiche di produzione dei carburanti per la distillazione, carburante per aerei e altri prodotti petroliferi.
L'idrogeno è particolarmente importante anche per i processi di desolforazione, ovvero il trattamento di ardesie grezze acide e di bassa qualità, ricche di zolfo, e la riduzione del contenuto di quest'ultimo.
Come per il settore dell'ammoniaca, l'industria del petrolchimico attualmente fa affidamento sull'uso dell'idrogeno grigio e, secondo l'associazione Leibreich, non ha una reale alternativa all'idrogeno verde per essere completamente decarbonizzata.
Produzione di acciaio
L’idrogeno verde emerge come un attore fondamentale nella decarbonizzazione delle industrie cosiddette hard-to-abate, come il settore della produzione di acciaio che è attualmente responsabile dell’8% delle emissioni di gas serra in tutto il mondo.
Il processo convenzionale di produzione dell'acciaio prevede il trattamento dell'ossido di ferro (FeO) con carbon coke (C) per produrre ferro (Fe), accompagnato da emissioni di anidride carbonica (CO2).
Sostituendo il carbon coke con l'idrogeno (H2), si evita la formazione di anidride carbonica, restituiendo acqua (H2O) come unico sottoprodotto.
Questa sostituzione si rivela determinante nella riduzione delle emissioni.
Trasporti
La versatilità dell'idrogeno lo rende un componente cruciale per diverse applicazioni, inclusi i trasporti.
Sia che venga utilizzato nelle fuel cells per la combustione, l’idrogeno riduce le emissioni di gas serra in ambiti difficili da elettrificare direttamente, come i trasporti a lungo raggio, l’aviazione e le spedizioni.
Stoccaggio energetico
Infine, l’idrogeno verde offre una soluzione versatile per lo stoccaggio di energia da dispositivi elettrici e solari, migliorando l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili intermittenti nel sistema energetico.
Questa capacità consente all’idrogeno di immagazzinare l’energia in eccesso durante i periodi di bassa domanda e di rilasciarla durante i picchi di richiesta, migliorando l’affidabilità e la resilienza complessive del sistema energetico.