De Nora racconta l'Idrogeno Verde alla RCS Academy Business School
Michele Sponchiado, per De Nora, al Master Post Laurea "Sostenibilità & ESG Management"
di RCS Academy Business School
La transizione energetica è un tema caldo.
La transizione ecologica, in realtà, è anche un tema assai complesso. Riguarda diverse attività antropiche, che per ridurre il proprio impatto sul pianeta Terra, quindi rallentare, se non interrompere, il preoccupante fenomeno del Cambiamento Climatico richiedono sforzi di diversa natura (economici, tecnologici, sociali).
Gli attori coinvolti in questo processo di cambiamento epocale sono diversi.
Queste tematiche diventano cruciali anche nei percorsi formativi.
Abbiamo avuto la possibilità di parlare di idrogeno verde e del suo ruolo nella decarbonizzazione globale, durante la lezione dedicata a "I gas, la transizione con GNL e rigassificatori e i green gas (idrogeno, biogas e biometano)" il 26 febbraio 2025, del Master Post Laurea "Sostenibilità & ESG Management"
di RCS Academy Business School.
Ad affrontare il tema è stato Michele Sponchiado, Business Development Manager di De Nora.
L'ing. Sponchiado potuto introdurre la platea di studenti al mondo che De Nora vive quotidianamente, con particolare attenzione al business dell'Energy Transition e dell'idrogeno verde.
L'obiettivo ultimo è la riduzione del consumo di combustibili di origine fossile sposando l'economia del rinnovabile (energie rinnovabili), utilizzare l'energia rinnovabile per elettrificazione massiva e per la produzione di idrogeno verde, utilizzare lo stesso, quindi, come combustibile e come stoccaggio energetico.
Si è potuto analizzare brevemente come l'Europa stia investendo sul rinnovabile e come potrebbe quindi evolvere il sistema energetico del Vecchio Continente, con i paesi del Mare del Nord maggiori protagonisti di questo processo di decarbonizzazione. Uno sguardo globale ha ha mostrato come anche nelle Americhe ci siano cambiamenti in corso, dove l'idroelettrico diventa strategico, soprattutto in paesi come il Brasile. In ogni caso, a livello globale si sta avendo un incremento di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Esistono, purtroppo, ancora resistenze al cambiamento.
Sono, queste, barriere che non è facile abbattere:
Costo dell'energia rinnovabile
: esso è in diminuzione, ma esiste ancora un divario chiaramente percepibile nei prezzi dell'energia prodotta da fonti fossili e quella prodotta da fonti rinnovabili;
Generazione discontinua
: sfruttare le sole energie rinnovabili non garantisce una continuità di approvvigionamento e non consente prevedibilità;
Burocrazia
: vi sono limiti burocratici che rendono complesso, lungo e dispendioso l'ampliamento del portafoglio energetico a basso impatto di CO2;
Rischi finanziari
: gli investimenti in rinnovabili e nucleare sono considerati, ad oggi, ad elevato rischio finanziario;
Geopolitica
: le politiche influenzano il quotidiano. Esse possono influenzare attivamente il cambiamento;
Gap culturale
: temi così scottanti ed importanti non sono percepiti, universalmente, allo stesso modo. Esistono scogli e resistenze culturali forti al cambiamento, alla transizione energetica e alle tematiche ambientali, oltre alla ancora poca conoscenza delle nuove tecnologie.
Gli studenti hanno potuto scoprire, insieme a Michele, come si produce l'idrogeno (verde) e soprattutto quelli che sono i suoi potenziali impieghi, affrontando l'analisi anche in termini maggiormente tecnici: efficienza del processo, costi, difficoltà del mercato.
La sfida della decarbonizzazione deve essere vinta, lo si può fare sicuramente, ma bisogna analizzare e monitorare sempre i diversi scenari globali. Ci sono passi da fare, ma a darci supporto ci sono tecnologie più innovative: un esempio è la tecnologia di De Nora, gli elettrodi per Elettrolisi Alkalina dell'Acqua.
Questa è una sfida che riguarda tutti, e tutti possiamo esserne protagonisti.